La riflessologia plantare, letteralmente la “scienza dei riflessi”, è una pratica che utilizza il piede come mappa del corpo, con ogni punto che corrisponde a un organo, una ghiandola o una parte specifica del nostro sistema.
Attraverso pressioni mirate, questa tecnica non solo allevia tensione e stress, ma stimola i meccanismi naturali di autoguarigione, favorendo equilibrio fisico, mentale ed emotivo.
Tra le discipline naturali, la riflessologia plantare si distingue per la sua capacità di promuovere il benessere globale, unendo la tradizione all'efficacia.
Le sue radici affondano nelle antiche civiltà orientali, ma troviamo tracce di questa pratica anche nelle culture precolombiane e nei popoli pellerossa.
Un graffito di oltre 6.000 anni fa scoperto in Val Camonica raffigurante un feto nel piede, testimoniando la profonda connessione tra piedi e corpo già intuita millenni fa.
Come funziona?
La riflessologia consiste nell'applicare pressioni precise sui punti riflessi del piede. Questi punti sono collegati, tramite le terminazioni nervose, agli organi e ai sistemi interni del corpo.
Stimolando un'area specifica, si favorisce una risposta benefica nell'organo corrispondente, migliorando il suo funzionamento e promuovendo il riequilibrio dell'intero organismo.
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